La scuola
La Scuola dell’Infanzia opera in armonia con le finalità e gli aspetti che la caratterizzano e che vengono esplicitati nel progetto educativo elaborato dalla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) e fatto proprio dalla Scuola stessa. In particolare promuove la formazione integrale della personalità dei bambini dai due ai sei anni, che si concretizza nel raggiungimento di traguardi di sviluppo quali: maturazione dell’identità, conquista dell’autonomia, sviluppo delle competenze. Promuove la partecipazione dei genitori per il raggiungimenti degli obiettivi educativi. Considera la qualificazione del personale docente e non docente. Favorisce i rapporti con le altre istituzioni educative presenti sul territorio per realizzare forme di collaborazione.
A scuola il bambino sperimenta “il tempo”
nello scorrere della giornata, un tempo dato dalla
successione dei momenti, ognuno dei quali collegato all’altro.
Ogni giornata tende a ripetere con metodicità
gli stessi momenti così da creare punti di riferimento stabili.
In questa dimensione il bambino sperimenta
la sicurezza del sapere dov’è, con chi è e cosa può fare.
La scuola
La Scuola dell’Infanzia opera in armonia con le finalità e gli aspetti che la caratterizzano e che vengono esplicitati nel progetto educativo elaborato dalla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) e fatto proprio dalla Scuola stessa. In particolare promuove la formazione integrale della personalità dei bambini dai due ai sei anni, che si concretizza nel raggiungimento di traguardi di sviluppo quali: maturazione dell’identità, conquista dell’autonomia, sviluppo delle competenze. Promuove la partecipazione dei genitori per il raggiungimenti degli obiettivi educativi. Considera la qualificazione del personale docente e non docente. Favorisce i rapporti con le altre istituzioni educative presenti sul territorio per realizzare forme di collaborazione.
A scuola il bambino sperimenta
“il tempo” nello scorrere della giornata, un tempo dato dalla successione dei momenti, ognuno
dei quali collegato all’altro.
Ogni giornata tende a ripetere
con metodicità gli stessi momenti così da creare punti di riferimento stabili. In questa dimensione il bambino sperimenta la sicurezza
del sapere dov’è, con chi è
e cosa può fare.
Cura di sè
L’adulto accompagna il bambino, durante la giornata, nei gesti di vita quotidiana per
la cura di sé: dall’andare in bagno, al lavarsi le mani, al riordino della sezione,
all’attenzionedella propria persona.
Il pranzo
Il mangiare assume per il bambino un grande valore simbolico ed affettivo.
Il pranzo viene svolto, con la costante assistenza del personale, alle 11,30.
Il gioco
Il gioco è sicuramente la modalità privilegiata con cui il bambino incontra la realtà, la rielabora
e se ne appropria. Nel gioco il bambino prende l’iniziativa in prima persona ed è vissuto in modo costruttivo ed adeguato nel momento in cui avverte che l’adulto ha stima di quello che fa.
Nel gioco c’è un bambino che sperimenta e un adulto che partecipa, osservando,
intervenendo, sostenendo le relazioni, introducendo elementi nuovi e lasciandosi
sollecitare, disponibile ad eventuali cambiamenti.